2024: le prospettive del mercato fotovoltaico
Abbiamo compiuto proprio lo scorso anno i nostri primi dieci anni di attività. Entusiasmo, curiosità e nuove sfide legate agli eventi esterni hanno caratterizzato il nostro percorso.
Prima di esporti le nostre previsioni per il 2024, vediamo insieme alcuni numeri che il settore ha realizzato lo scorso periodo.
Tra gennaio e novembre 2023, l’energia pulita prodotta è stata pari a 25.516 GWh, registrando una crescita del 10,4 % rispetto al 2022, in cui i GWh prodotti ammontavano a 26.734.
Il 2023 in breve
In generale, durante tutto il 2023 si è cavalcata l’onda generata dagli shock politici occorsi durante il 2022 a causa delle crisi energetiche dovute alla guerra russo-ucraina. Il settore fotovoltaico si è collocato quindi come soluzione alternativa alle energie non rinnovabili. In Europa, si è riconosciuto quindi il settore come fonte di energia pulita e più economica. La domanda del FV era molto elevata all’inizio del 2023 e ha iniziato a rallentare a partire dal Q2.
E il mercato europeo? Abbiamo assistito anche in questo caso ad una crescita pari almeno al 40 % rispetto all’anno precedente (2022) con installazioni pari a 55,9 GW e con 306.000 moduli installati giornalmente.
Ancora, il report EU Market Outlook for Solar Power 2023-2027evidenzia anche la top 10 dei paesi europei di maggiore successo sul campo: rispetto all’ano precedente possiamo notare che la composizione dei Paesi e la classifica sono variate. In cima al podio troviamo la Germania (14.1 GW), seguita da Spagna (8,2 GW) e Italia (4,9 GW) – specifichiamo che i dati si riferiscono al 2023.
Un focus sul Q3
Se analizziamo l’ultimo report pubblicato dal GSE notiamo che nel periodo Q3 del 2023 il settore è cresciuto significativamente. Infatti, rispetto al 2022 gli impianti fotovoltaici in esercizio hanno registrato un aumento del 23 % (per un totale di 1,5 milioni di impianti) e una crescita a livello di potenza del 14 % (per un totale di 28,6 GW).
Quali sono stati i settori interessati? Fino a settembre 2023, il 46 % della potenza si è concentrata nel settore residenziale seguito da quello industriale (30 %), terziario (20 %) e agricolo (4 %). Inoltre, il GSE rivela: «Il 31 % della potenza degli impianti in esercizio risulta installata a terra, il restante 69 % non a terra (su edifici, tetti, coperture, ecc.)». Tra le regioni caratterizzate da una maggiore superficie lorda occupata dagli stessi impianti a terra, individuiamo la Puglia (4.351,9 ha), la Sicilia (1.615,8 ha) e il Lazio (1.585,7 ha).
Cosa ci aspetta nel 2024?
Nel 2023 l’Italia ha raddoppiato le installazioni del 2022 ed è finalmente tornata ad essere uno dei principali mercati in Europa. Per il 2024 prevediamo un ulteriore incremento del 40 % del mercato C&I ed Utility dato che i prezzi dei moduli così bassi potranno essere solo di ulteriore incentivo per gli investimenti nel settore.
Per sostenere la domanda e non perdere mai di vista i nostri obiettivi, noi di Memodo Italia ci stiamo ulteriormente rafforzando a livello vendite e supporto tecnico, garantendo così sempre quella rapidità di servizio e competenza tecnica che ci hanno contraddistinti in questi anni.
Il nostro futuro è certamente legato agli eventi politici in corso e influenzato dall’instabilità politica. Possiamo però ipotizzare i costi rimarranno relativamente bassi nel prossimo anno e di conseguenza anche i prezzi. Dal punto di vista dei produttori e della filiera produttiva, ci aspettiamo inoltre continue innovazioni tecnologiche e che nel lungo periodo ci sia una sempre maggiore attenzione ai temi della sostenibilità. In Germania, per esempio la nuova normativa Supply Chain Act impatterà sul trattamento dei diritti umani e questo a sua volta avrà delle conseguenze sul prezzo dei prodotti.
Teniamo molto alla relazione con clienti e partner
La cura del cliente ci caratterizza da sempre e vogliamo potenziare questo nostro punto di forza. Puntiamo quindi ad offrire un valore aggiunto attraverso la creazione di nuovi reparti, come quello legato al ServicePlus, che potranno implementare il servizio strategico del post-vendita. Inoltre, vogliamo consolidare la relazione di collaborazione con i nostri partner attraverso la creazione di eventi mirati sul territorio al fianco della nostra clientela; solo così possiamo veicolare un’immagine del gruppo affidabile e credibile nel tempo.
Una nuova spinta innovativa
Le turbolenze del 2023 ci hanno dato solo un ulteriore stimolo per trovare soluzioni nuove e incrementare la struttura di un gruppo consapevole della propria forza. Oltre alla passione, mettiamo in campo formazione e competenze nuove che siano una fonte di vantaggio competitivo.
Conclusione
Il settore del fotovoltaico si è confermato essere molto dinamico, influenzato soprattutto da fattori esterni. Ancora, lo stop del Superbonus si è rivelato la principale causa del rallentamento della crescita del residenziale, in particolare della domanda di storage, accentuando la spinta del segmento C&I. Siamo pronti per affrontare le nuove sfide che emergeranno nel prossimo 2024!