Calcolatore di autoconsumo fotovoltaico

Il consumo annuo di energia elettrica corrisponde al fabbisogno medio di energia del luogo di installazione del progetto. Considerando che un impianto fotovoltaico rimane in funzione per almeno 20 anni, è opportuno pensare sin dall'inizio al futuro e ad un possibile incremento di consumo di energia dovuto all'acquisto di un'auto elettrica, di un impianto di condizionamento o di altri apparecchi elettrici.

La potenza fotovoltaica indica la quantità di energia solare generata dai moduli fotovoltaici. Va tenuto in considerazione che la potenza massima possibile dell'impianto è limitata dalla superficie del tetto disponibile. Per ogni kWp (chilowatt picco) è necessaria una superficie di circa 6,5 metri quadrati. Le dimensioni standard di un modulo fotovoltaico sono attualmente di circa 170 x 100 cm. Grazie a tecnologie all'avanguardia come quella degli ottimizzatori SolarEdge, ora è possibile sfruttare le superfici dei tetti indipendentemente dall'orientamento, dall'inclinazione o dalla presenza di ombre.

La capacità di accumulo utilizzabile è la quantità di energia elettrica che può essere effettivamente prelevata dalla batteria. La capacità di accumulo è spesso indicata anche come capacità lorda, ma occorre prestare attenzione ad alcuni fattori! In genere, le batterie di accumulo non possono mai essere scaricate completamente. Va inoltre ricordato che la batteria perde capacità durante l'intero ciclo di vita e, pertanto, è consigliabile sovradimensionarla fino al 20 %.

La percentuale di autoconsumo indica quanta dell'energia solare autoprodotta viene effettivamente consumata nell'abitazione. Questo dato tiene conto anche dell'energia fotovoltaica che viene temporaneamente immagazzinata nell'accumulo.

Il grado di autarchia rappresenta il grado di indipendenza dal fornitore di energia. Esso indica la percentuale del consumo annuo di elettricità che può essere coperta dall'energia solare 100 % green autoprodotta. In Germania, un grado di autosufficienza fino all'80 % può essere raggiunto solo attraverso un impianto fotovoltaico e un accumulo di energia elettrica.

L'energia solare autoprodotta che viene immediatamente consumata al momento della sua produzione vale a dire senza che venga accumulata in una batteria, subisce un processo di consumo diretto. L'autoconsumo è la forma più semplice, veloce e con minori perdite di energia solare. Tuttavia, poiché molti elettrodomestici sono spesso spenti proprio quando il sole splende, il consumo diretto non è sempre possibile. Un tasso di consumo diretto del 30 % è considerato molto buono. Questo valore può essere aumentato grazie all'installazione di apparecchiature intelligenti e all'utilizzo di componenti Smart Home.

L'energia fotovoltaica non consumata direttamente (consumo diretto) o accumulata in una batteria per un uso successivo (autoconsumo) può essere immessa nella rete pubblica. A tal fine, il proprietario dell'impianto riceve una tariffa di immissione fissa per 20 anni, regolata dalla legge tedesca sulle rinnovabili (EEG).

Ogni proprietario di un impianto fotovoltaico è ovviamente sempre protetto al 100 %. Se l'impianto solare non produce abbastanza energia e l'accumulo è vuoto, egli riceve automaticamente elettricità dalla rete pubblica. Questo processo è chiamato prelievo dalla rete.